Chirurgia estetica occhi
Anche se la blefaroplastica è sinonimo di chirurgia estetica di ringiovanimento delle palpebre esistono numerosi interventi che agiscono sull’estetica dell’occhio, che se ben indicati e correttamente eseguiti possono produrre risultati eccellenti. Voglio fare una breve panoramica, se non altro, per farli conoscere a chi sta leggendo queste righe:
La Cantopessi è un intervento di chirurgia estetica, che serve a fissare l’angolo esterno dell’occhio. Spesso usata in associazione alla blefaroplastica quando si ipotizzi la possibilità di un eccessivo cedimento della palpebra inferiore dopo asportazione della pelle. Contrariamente a ciò che molti “predicano” la cantopessi non alza l’angolo laterale dell’occhio, se non provvisoriamente (vedi il riferimento scientifico numero 8).
La Cantoplastica si usa invece per modificare la forma del occhio agendo sul legamento che lo fissa al bordo laterale dell’orbita, disinserendolo e fissandolo in posizione più elevata (chirurgia estetica di orientalizzazione dell'occhio) (vedi il riferimento scientifico numero 9).
L’Occidentalizzazione dell’occhio, si realizza per attenuare la forma a mandorla dell’occhio orientale agendo sui legamenti palpebrali superiori (vedi il riferimento scientifico numero 10, 11).
Il trattamento associato del ROOF ossia del grasso presente in regione sopraciliare: è questo un intervento semplice ed estremamente efficace, che può essere associato alla blefaroplastica superiore (vedi il riferimento scientifico numero 12). La cosa interessante, è che mentre c’è chi impegna la sua vita professionale cercando complesse teorie su come alzare le sopracciglia utilizzando endoscopi, fili di sospensione e televisori per ingrandire le immagini e consentire taglietti microscopici, c’è chi ha scoperto che l’asportazione del grasso presente sotto la parte laterale delle sopracciglia produce uno scivolamento delle sopracciglia lungo l’osso frontale più in alto, producendo un risultato sul sollevamento delle sopracciglia comparabile al lifting endoscopico.
Il trattamento associato del SOOF ossia del grasso della regione malare, che può essere associato alla blefaroplastica inferiore, prevede il posizionamento di questa struttura contribuendo al ringiovanimento del terzo medio del viso con un innalzamento dei volumi dello zigomo (vedi il riferimento scientifico numero 13).