Liposuzione del viso e bolla di Bichat

Esiste un concetto spesso trascurato: il grasso sottocutaneo presente nel viso ha una funzione strutturale. Questo significa che asportandolo si determina inevitabilmente un cedimento delle strutture del viso e quindi un invecchiamento. E' possibile infatti osservare la metamorfosi di molte attrici dopo i quaranta, che appaiono sullo schermo con il viso smagrito e l'aspetto improvvisamente invecchiato. Questo è ciò che aviene naturalmente con l'invecchiamento: il grasso si atrofizza e il viso invecchia.
Allo stato attuale quindi è un dogma: non aspirare mai il grasso sottocute del viso, anche in quei pazienti estremamente giovani, che vorrebbero intervenire su un volto per così dire "cicciottello".

Esistono comunque procedimenti più appropriati, che vengono utilizzati per ridurre il volume delle guance e per mettere maggiormente in evidenza il contorno e l'angolo della mandibola.
Questi interventi prevedono il trattamento della Bolla di Bichat, che è un accumulo di grasso, localizzato nello spessore profondo delle guance, che costituisce un importante struttura di riserva per l'organismo umano. Questo accumulo di grasso è infatti quello che viene utilizzato come ultima fonte di energia dal corpo nei casi di digiuni e privazioni. Poichè nel nuovo millennio difficilmente ci troveremo in una situazione tale da necessitare di questo grasso di riserva è possibile asportarlo, "affinando" le guance e il viso del paziente. Questo intervento da noi quasi sconosciuto, nei paesi orientali caratterizzati da individui dai visi costituzionalmente larghi e rotondi è un intervento molto effettuato. Tuttavia il punto fondamentale è diagnosticare l'effettiva ipertrofia della Bolla di Bichat (praticamente sempre presente negli orientali, ma non sempre presente nelle nostre popolazioni). In altre parole è inutile e non produrrà risultati soddisfacenti andare ad asportare la bolla di bichat se normale, in quanto non responsabile direttamente dell'aspetto "cicciottello" del viso.

L'attenzione verso questa struttura anatomica nell'ambito della chirurgia estetica, sta recentemente aumentando, in quanto durante l'invecchiamento il grasso di bichat cede, contribuendo a produrre la forma quadrata del viso nell'anziano. Abbiamo imparato, specialmente durante il trattamento dei bambini affetti da sindromi cranio-facciali, che presentano anche le strutture molli mal posizionate, come nella sindrome di treacher collins, che riposizionare il grasso di Bichat nella corretta posizione, produce un concreto effetto di ringiovanimento. Nei pazienti con normale invecchiamento, che presentino una maggiore caduta dei tessuti delle guance, il riposizionamento della Bolla di Bichat è il miglior metodo per ripristinare la forma triangolare del viso.